Apicoltura
L’attività di gran lunga più comune (nell’apiario) è l’interazione: due api si toccano freneticamente antenne, zampe e ligule, salgono una sull’altra e fanno lo stesso con ogni altra ape che incontrano (…) Alla base di tutte le loro percezioni fisiche ci sono collaborazione e ordine, comunicazione e ricerca di uno scopo condiviso: ogni ape lascia che la sua individualità resti in secondo piano per il bene della colonia.
Le api ci possono trasmettere un messaggio importante, che consiste nella forza della loro risposta collettiva allo stress, nel modo in cui si dividono il lavoro, comunicano, prendono decisioni e trovano un equilibrio tra attività individuali e imperativi comunitari. La nostra scelta di emulare le api optando per il bene collettivo o, al contrario, di perseguire gli interessi personali e il guadagno individuale può essere il fattore decisivo nel successo o nel fallimento delle azioni che opporremo alle attuali sfide ambientali.
Abbiamo molto da imparare dalle api…
Mark L. Winston
da “Il Tempo delle api”
Queste frasi tratte dal libro “Il Tempo delle api” di Mark L. Winston riassumono perfettamente il senso della nascita di questo nostro progetto.
Il modo di vivere di questi straordinari insetti è quello che vorremmo emulare ad Habitapis: vivere in comunità e in armonia, aiutandosi ognuno con le proprie capacità, per un bene comune.
Oltre il lavoro collettivo, lasciare in eredità un metodo di vita, rispettoso degli altri e dell’ambiente.
Abbiamo deciso di chiamare la nostra associazione Habitapis proprio in onore delle api
Da qui è subito venuta l’idea di prendere alcune arnie per familiarizzarci con il loro mondo, che abbiamo chiamato con i nostri nomi: Yoko, Letizia e Marna.
Questo video rappresenta il sunto dei nostri sforzi di questo primo anno, il 2018, dalla predisposizione del terreno per accoglierle, l’acquisizione delle famiglie, la cura, la smielatura e l’invasettamento del miele.
Mark L.Winston
Taken from “Bee Time”
